
Con questo auspicio il Prof. Marino Maglietta è intervenuto il 15 maggio scorso al convegno presso la sala Consiliare della Provincia di Potenza, avente come oggetto la presentazione delle linee guida e della modulistica in materia di separazione e affidamento dei figli.
Brindisi è stato il primo tribunale, ma già abbiamo avuto qualcosa di simile a Salerno. Speriamo che ci sia un effetto domino, che Potenza oggi altri tribunali in seguito, possano raccogliere questo messaggio.
Sostenere che la legge sull’affidamento condiviso, sia una legge tradita non è una mera opinione di un semplice cittadino; è qualcosa di più.
L’ISTAT alla fine del 2016 ha pubblicato dati precisi che coprono l’arco di 10 anni, dimostrando che nulla è cambiato rispetto a prima della riforma. E’ stato inventato un genitore collocatario che riproduce esattamente la differenza tra genitore affidatario e non affidatario: di tutti i bisogni dei figli si occupa un genitore solo, all’altro rimane il dovere di fornirgli del denaro fruendo del diritto di visita che è un concetto ovviamente obsoleto.
Gli interventi successivi, anche normativi, come il decreto legislativo 154 sono andati a toccare la Legge sull’affidamento condiviso impropriamente, senza averne titolo, perchè la delega non riguardava assolutamente l’affidamento dei figli ma l’unificazione tra filiazione legittima e filiazione naturale.
Fonte: TRM h24 – Su Sky al canale 519
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Per approfondire:
Matrimoni, separazioni e divorzi: indagine ISTAT anno 2015
Affido condiviso: difficile farlo rispettare
DECRETO LEGISLATIVO n. 154/2013
Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione
LEGGE n. 54/2006
Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli